2.1 Assetto organizzativo

 

 

Le figure professionali coinvolte sono:

 

 

Il titolare dello studio, Dott. Domenico Santoro  con la collaborazione di:

 

 

La Sig.ra  Angela Marino  (Servizio Clienti )

 

 

La Sig.ra  Anna Di Monaco (Assistente)

La Sig.ra Grillo Mariapia  (tir. Assistente)

 

 

2.2 Principali prestazioni erogate

 

 

Igiene orale

 

 

E’ quella pratica odontoiatrica che promuove la salute dell’individuo
attraverso la prevenzione delle patologie che colpiscono i tessuti di
supporto dei denti e degli impianti mediante istruzione e motivazione
all’igiene alimentare ed orale ed attraverso la terapia meccanica non
chirurgica (detartrasi, levigatura radicolare) delle patologie
parodontali e periimplantari.

 

 

Terapia conservativa

 

 

La terapia conservativa è quella branca dell’odontoiatria che si
occupa di curare l’elemento dentale singolo danneggiato dalla carie o da
un trauma. I restauri più comunemente utilizzati in conservativa sono:
le otturazioni e le ricostruzioni. L’obiettivo della terapia
conservativa è il ripristino morfologico, funzionale ed estetico del
dente danneggiato, in modo da avere una perfetta integrazione del
restauro con il dente ed i tessuti gengivali che lo circondano.

 

 

Le tappe della terapia conservativa sono:

 

 

Accurata visita del paziente con esami diagnostici e radiologici
necessari per evidenziare la presenza di eventuali lesioni cariose e la
formulazione del piano di trattamento.

 

 

Il dentista descriverà al paziente le possibili soluzioni
terapeutiche e le eventuali alternative in modo da concordarne insieme
quale adottare. Il paziente darà infine il suo consenso alla soluzione
prospettata.

 

 

L’odontoiatra eseguirà le varie terapie.

 

 

Terapia endodontica

 

 

In terapia endontica si eseguono esami clinici diagnostici per
valutare lo stato dei tessuti pulpari e periapicali. Lo scopo
salvaguardare il mantenimento nel cavo orale degli elementi dentari
compromessi da patologia di origine pulpare. Cio’ è ottenuto mediante
detersione e sigillatura dei canali radicolari di cui si compone il
dente in questione. Elementi dentari  affetti da patologia in sede
periapicale, che presentino restauri protesici o perni cementati che
impediscono la cura per via diretta possono essere curati mediante
apicectomia consistente nel taglio e sigillatura  della radice  apicale
 per via retrograda.

 

 

Denti in precedenza trattati endodonticamente ma con persistenza
della patologia vengono curati preferenzialmente per via ortograda o in
alternativa per via chirurgica secondo i casi. Le terapie vengono svolte
con le più moderne tecniche conservative e minimamente invasive,
avvalendosi di strumentari di precisione e materiali altamente
biocompatibili.

 

 

Terapia parodontale

 

 

E’ quella branca dell’odontoiatria che promuove la salute
dell’individuo attraverso la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle
patologie che colpiscono i tessuti di supporto dei denti e degli
impianti.

 

 

La terminologia deriva da: para (intorno) odontium (dente) ossia dei
tessuti di supporto del dente che includono la gengiva, il legamento
parodontale, il cemento radicolare, l’osso alveolare e basale e la
fibromucosa masticatoria.

 

 

Lo scopo principale della parodontologia è quello di preservare la dentatura naturale.

 

 

La parodontologia si occupa anche della sostituzione mediante
impianti, degli elementi dentari persi, mantenendo anche su questi lo
stato di salute periimplantare.

 

 

Le malattie parodontali si distinguono in gengiviti (che interessano
la gengiva marginale) e parodontiti (dove c’è l’infiammazione e la
distruzione dell’apparato di supporto dei denti) .

 

 

Le malattie che colpiscono i tessuti periimplantari si distinguono in
mucositi (infiammazione reversibile a carico dei tessuti marginali
periimplantari senza perdita di supporto osseo) e periimplantite
(processo infiammatorio che colpisce i tessuti periimplantari
determinando  una perdita progressiva di tessuto osseo di supporto).

 

 

Tappe della terapia parodontale:

 

 

Diagnosi

 

 

Terapia causale (inclusa la levigatura radicolare)

 

 

Terapia farmacologica

 

 

Terapia chirurgica:

 

 

terapia chirurgica per l’ eliminazione o la riduzione delle tasche

 

 

terapia chirurgica rigenerativa

 

 

chirurgia muco-gengivale

 

 

Terapia implantare

 

 

Terapia di supporto parodontale

 

 

Terapia ortodontica

 

 

È quella branca dell’ odontoiatria che si occupa di prevenzione,
diagnosi e trattamento delle malposizioni dei denti e delle ossa
facciali.

 

 

I principali obiettivi del trattamento ortodontico sono:

 

 

allineamento corretto dei denti;

 

 

salute dei denti e del loro apparato di sostegno;

 

 

funzione masticatoria efficiente;

 

 

buona estetica del viso;

 

 

stabilità nel tempo dei risultati ottenuti.

 

 

Terapia chirurgica orale

 

 

La CHIRURGIA ORALE è quella branca dell’Odontoiatria che si occupa di
varie problematiche inerenti la necessità di avulsione di elementi
dentari compromessi, dell’eliminazione CHIRURGICA di processi
infiammatori acuti e cronici, cosi come la necessità di sostituire gli
elementi dentari mancanti mediante l’inserimento di impianti
osteointegrati o la ricostruzione delle volumetrie ossee mediante
innesti.

 

 

Obiettivi della chirurgia orale:

 

 

Estrazione degli elementi dentari con gravi compromissioni cariose o
parodontali onde evitare che diventino fonte di processi infiammatori
acuti o cronici e che possano compromettere il supporto osseo mascellare
o mandibolare e la salute generale.

 

 

Ripristino della corretta anatomia dei tessuti duri (osso) e molli
(gengive) attraverso l’uso di innesti di osso e tessuti molli, o di
biomateriali per ottenere un supporto adeguato per l’inserimento degli
impianti e la successiva corretta terapia protesica

 

 

Inserimento degli impianti osteointegrati per la sostituzione degli
elementi mancanti per sostenere sia le protesi fisse che le protesi
rimovibili

 

 

Trattamento di frenuli labiali ipertrofici Reimpianti dentari

 

 

Tappe della terapia chirurgica:

 

 

Accurata anamnesi generale e specifica per l’identificazione di
patologie generali o locali che possano impedire il trattamento
chirurgico, supportate da un’accurata indagine diagnostica radiografica.

 

 

Definizione della terapia chirurgica da attuare, informazioni pre e
postchirurgiche per il paziente. Valutazione della sede ove eseguire le
prestazioni.

 

 

Piano di trattamento chirurgico protesico insieme al protesista ed
all’odontotecnico Piano di trattamento anestesiologico insieme
all’anestesista

 

 

Intervento in anestesia locale con eventuale sedazione Ad 1 2 settimane rimozione suture

 

 

Ad 1 mese controllo radiografico

 

 

Successive tappe a secondo del trattamento eseguito

 

 

Terapia protesica

 

 

La terapia protesica che è quella branca dell’odontoiatria che si
occupa di sostituire uno o più denti per ottenere una corretta funzione
ed estetica.

 

 

Viene eseguita la terapia protesica nelle sue varie forme : corona,
faccetta, intarsio, ponte, protesi rimovibile, protesi su impianti.

 

 

Obiettivi della terapia protesica sono:

 

 

Il ripristino di una funzione masticatoria adeguata, fondamentale per
la triturazione dei cibi che è una tappa molto importante di tutto il
processo digestivo. Si può prevenire in tal modo la comparsa di
patologie legate ad una cattiva digestione.

 

 

Il ripristino di una adeguata fonazione ove essa sia compromessa. La
perdita dei corretti rapporti fra la lingua, i denti e le labbra, nonché
della corretta distanza tra le arcate, possono arrecare disturbi
fastidiosi e imbarazzanti (emissione di sibili e/o di saliva…) durante
la fonazione.

 

 

Il ripristino di un’ estetica piacevole del sorriso e delle sue
componenti: denti e gengive e dei rapporti che tali componenti hanno con
le labbra e con il viso in generale. Un sorriso “sano e bello” è
fondamentale nel caratterizzare l’ aspetto piacevole di un individuo, ad
accrescere la propria autostima ed a consentirgli una più facile vita
di relazione. In una parola contribuisce al benessere di una persona.

 

 

Il ripristino dei corretti rapporti tra le due arcate dentarie e di
esse con l’ articolazione temporomandibolare. Nel caso di alterazione di
tale equilibrio si potrebbe avere affaticamento e/o dolori muscolari,
disturbi dell’ articolazione temporomandibolare, cefalee, disturbi
posturali…

 

 

Le tappe della terapia protesica sono:

 

 

Accurato esame del paziente, esecuzione di esami diagnostici e
radiologici di volta in volta necessari e la formulazione di un piano di
trattamento. Il dentista si confronterà dunque con il paziente per
spiegare le possibilità terapeutiche del caso e le possibili
alternative. Dopo una esaustiva informazione verrà concordata fra il
dentista ed il paziente una soluzione adeguata rispetto al singolo caso
clinico. Il paziente darà infine il suo consenso alla soluzione
prospettata.

 

 

Trasmissione dei dati (impronte, cere, foto…) e del progetto clinico all’ odontotecnico che definirà il suo progetto tecnico.

 

 

Il protesista eseguirà quindi le varie terapie, le registrerà
mediante materiali e strumenti e trasferirà i nuovi dati in laboratorio.

 

 

L’ odontotecnico costruirà in laboratorio le protesi e le invierà
all’ odontoiatra per le prove, per l’ adattamento individuale e per la
consegna al paziente.

 

 

2.3 Modalità di erogazione delle prestazioni

 

 

Lo studio eroga prestazioni specialistiche relative alla
riabilitazione orale in regime privatistico. Non esistono convenzioni
con il servizio sanitario nazionale. Se il paziente ha una propria
assicurazione saremo lieti di poterlo assistere nell’ espletamento delle
prassi di rimborso. Il rapporto economico da parte nostra è comunque
sempre diretto con il paziente.

 

 

2.3.1 Informazioni all’Utente

 

 

L’utente viene debitamente informato:

 

 

Sulle caratteristiche della prestazione

 

 

Modalità di esecuzione della prestazione Tempistica della prestazione

 

 

Alternative terapeutiche

 

 

L’elenco completo delle prestazioni, con le relative tariffe, è a
disposizione dell’utenza dietro richiesta al personale addetto.

 

 

2.3.2 Modalità di prenotazione

 

 

Le prenotazioni possono essere effettuate:

 

 

Direttamente presso lo studio, dove al paziente viene consegnato un promemoria che riporta:

 

 

Data e ora dell’appuntamento

 

 

Eventuali istruzioni di preparazione per la prestazione

 

 

Telefonicamente accordandosi con l’operatore su data ed ora dell’appuntamento.

 

 

2.3.3 Modalità di accettazione

 

 

Al momento dell’accettazione verrà verificata la prenotazione dell’utente da parte del personale addetto all’accettazione.

 

 

In caso di nuovo utente gli verrà consegnata la Cartella clinica da compilare e firmare nelle seguenti parti:

 

 

dati anagrafici

 

 

dati anamnestici generali

 

 

modulo privacy

 

 

Al fine di garantire la privacy dell’utente si prevede che siano i
pazienti stessi a compilare la relativa documentazione. La completezza
dei dati sarà verificata nel corso della prima visita.

 

 

Nel corso della prima visita, in base alla situazione clinica
individuata vengono eventualmente prescritti degli accertamenti quali
analisi del sangue, radiografie e programmate ulteriori indagini
(modelli di studio, fotografie, registrazioni occlusali…).

 

 

I dati così raccolti e gli esami verranno valutati e discussi con il
paziente in un apposito appuntamento nel quale verrà illustrato il piano
di trattamento individuale e le alternative terapeutiche con i
rispettivi preventivi di spesa.

 

 

2.3.4 Modalità di pagamento

 

 

Il pagamento delle prestazioni può essere effettuato in contanti, mediante POS Bancomat e con assegno.

 

 

La fattura, nella quale saranno descritte analiticamente le prestazioni eseguite, viene consegnata direttamente al paziente.

 

 

2.3.5 Prescrizioni mediche

 

 

Il medico, quando lo ritiene opportuno, rilascia nota scritta al
paziente circa le norme comportamentali inerenti la corretta gestione
delle varie prestazioni.

 

 

A seguito della prestazione o a conclusione del ciclo terapeutico
viene rilasciato, su richiesta, un referto e/o una relazione per il
medico curante.

 

 

2.3.6 Modalità di accesso

 

 

All’interno dello studio è presente una segnaletica, leggibile anche a
distanza, di facile comprensione e protetta da manomissioni, che
facilita l’individuazione dei percorsi per raggiungere la sede di
effettuazione delle prestazioni.

 

 

2.3.7 Ulteriori informazioni cliniche e modalità di ritiro del referto

 

 

Ulteriori informazioni cliniche possono essere ottenute direttamente
dal personale addetto. Eventuali copie della cartella clinica e degli
esami eseguiti potranno essere consegnati al paziente a seguito di
richiesta scritta. È possibile richiedere copia della cartella clinica
compilando un apposito modulo da richiedere all’accettazione. La copia
potrà essere ritirata dal paziente, o dalla persona da lui delegata per
iscritto, munito della copia del modulo di richiesta.

 

 

Il delegato dovrà esibire i seguenti documenti:

 

 

Delega scritta (su carta semplice).

 

 

Fotocopia del documento di identità (con firma in originale del
titolare della cartella clinica). Il proprio documento d’identità.

 

 

2.3.8 Privacy e Consenso informato

 

 

Tutti gli utenti all’atto della prima accettazione dovranno esprimere
per iscritto il proprio consenso al trattamento dei dati personali a
norma di legge. Il mancato consenso al trattamento dei dati personali
comporta l’impossibilità ad eseguire le prestazioni richieste. Nel caso
di prestazioni che possano presentare rischi di varia entità il paziente
deve essere preventivamente informato e deve rilasciare il proprio
consenso per iscritto, consenso che viene conservato all’interno della
cartella clinica.